Diagnosi e Trattamenti

Il centro si avvale di apparecchi di ultima generazione

Prevenzione E Cura Osteoporosi

Diagnosi, prevenzione e cura dell’osteoporosi post-menopausale, osteoporosi maschile, osteoporosi senile ed osteoporosi secondaria a varie condizioni del giovane o dell’adulto.

Diagnostica: Densitometria Ossea DXA

Il centro si avvale di apparecchi dedicati di ultima generazione DXA (dual energy X-ray absorptiometry). L’esame densitometrico o MOC (mineralometria ossea computerizzata) può essere eseguito in differenti distretti scheletrici in particolare:

L’esame densitometrico si effettua in pochi minuti, non necessita di alcuna preparazione particolare, e le radiazioni erogate sono estremamente basse, pertanto può essere eseguito senza particolari precauzioni.

Il centro è inoltre specializzato nell’esecuzione della:

Densitometria ossea Periprotesica

Questo esame viene eseguito esclusivamente su richiesta dello specialista ortopedico, per valutare lo stato di mineralizzazione dell’osso che circonda un impianto protesico a carico dell’anca o del ginocchio. Il risultato fornisce elementi utili per sorvegliare la stabilità della protesi nel tempo e per instaurare laddove necessario una terapia o medica o di revisione.

Morfometria Vertebrale

Questo esame viene richiesto, dal medico di base o dallo specialista, per poter prescrivere la terapia medica per la cura dell’osteoporosi in classe A (esenzione totale del pagamento dei farmaci per l’osteoporosi). Consiste in una radiografia del rachide dorso-lombare in proiezione laterale, al fine di valutare l’eventuale presenza di fratture vertebrali da fragilità in pazienti che sono affetti da osteoporosi. La presenza della riduzione di almeno 4 mm (15%), di una delle tre altezze vertebrali (anteriore, media o posteriore), consente la diagnosi.

Il personale altamente specializzato, esegue tutta la diagnostica per l’osteoporosi ed il controllo di qualità delle attrezzature utilizzate, esclusivamente secondo gli standard internazionali proposti dalle varie Società Scientifiche di riferimento: American Society of Bone and Mineral Research, International Society for Clinical Densitometry, International Osteoporosis Foundation. Tutti i risultati degli esami sono consegnati al paziente subito dopo l’esecuzione.

Quali sono i fattori di rischio dell’Osteoporosi?

  • Fattori Genetici
  • Farmaci
  • Fattori etnici
  • Fattori ormonali
  • Sesso femminile
  • Corporatura esile
  • Presenza di frattura dell’anca o cifosi nell’anamnesi familiare (madre)
  • Terapia con cortisonici (usata ad esempio nel trattamento dell’asma e dell’artrite reumatoide)
  • Appartenenza alla razza asiatica o caucasica
  • Menopausa precoce
  • Amenorrea primaria o secondaria (assenza o cessazione dei cicli mestruali) Ipogonadismo maschile primario o secondario (carenza di ormoni sessuali)
  • Ridotto peso corporeo
  • Fumo
  • Consumo eccessivo di alcolici
  • Immobilizzazione prolungata
  • Ridotto contenuto di calcio nella dieta
  • Carenza di vitamina D
  • Età avanzata sia maschile che femminile
  • Precedenti fratture dovute a fragilità ossea
  • Trapianto d’organi

Osteoporosi: una seria e diffusa minaccia alla nostra salute

L’osteoporosi è una malattia che riduce la densità e la qualità del tessuto osseo, causandone la frattura. [osteoporosi] L’osteoporosi è una patologia assai diffusa.

In molti soggetti affetti dalla malattia la riduzione del tessuto osseo è graduale, non appaiono segni o sintomi prima che la malattia raggiunga una fase avanzata e soltanto allora si verificano fratture degli arti superiori (polso), ed inferiori (collo femorale), deformazioni e fratture a carico della colonna vertebrale e forti dolori, talora cronici. Quando un soggetto subisce una grave frattura osteoporotica, una guarigione completa è improbabile e la qualità della vita ne risulta ridotta.

Comunque, se diagnosticata precocemente, l’osteoporosi può essere arrestata e in certi casi guarita con interventi e terapie relativamente semplici.

Grossi passi avanti sono stati fatti nella comprensione delle cause, nella diagnosi e nel trattamento dell’osteoporosi. Comunque, questa malattia viene spesso trascurata e nella maggior parte di casi, non viene ne diagnosticata ne curata.

Come prevenire l’osteoporosi?

Una tempestiva identificazione dei soggetti a rischio è la chiave per prevenire ulteriori sofferenze e spese
Nei casi di osteoporosi la struttura ossea si indebolisce gradualmente e le fratture si verificano ad uno stadio relativamente avanzato della malattia, dopo che una grossa quantità di tessuto osseo è già andata perduta.

La misurazione della massa minerale ossea con le moderne tecniche di densitometria ossea a raggi X (DEXA) consente la diagnosi precoce di osteoporosi.
casa di cura
E’ importante che la misurazione sia eseguita da personale qualificato e con esperienza nello specifico settore della cura e diagnosi dell’osteoporosi. Inoltre è bene informarsi se le attrezzature utilizzate sono state riconosciute dalla comunità internazionale scientifica, per la provata efficacia diagnostica. Il risultato dell’esame deve essere espresso in deviazioni standard (T score), così come consigliato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
La misura della densità minerale ossea può essere utilizzata per valutare il rischio di frattura, per confermare una diagnosi di osteoporosi e per controllare gli effetti della terapia. Una tempestiva individuazione della diminuzione della massa ossea è la chiave per prevenire inutili sofferenze e ridurre le spese per l’assistenza sanitaria.

Una corretta alimentazione e un regolare esercizio fisico sono essenziali per sviluppare un’ossatura robusta.

Sebbene sia stato dimostrato che il calcio ha un effetto benefico sulla struttura ossea in soggetti di tutte le età, il consumo individuale di calcio è inferiore alle dosi consigliate. Una dieta equilibrata contenente latte e derivati, anche a basso contenuto di grassi (es. latte magro o parzialmente scremato) è il modo migliore per garantire un’adeguata assunzione di questo minerale. La carenza di vitamina D è comune nella popolazione anziana di molti paesi dell’Europa occidentale e accresce il rischio di fratture. L’esposizione regolare alla luce del sole, il consumo di alimenti ricchi di vitamina D e di integratori, quando necessario, dovrebbero man­tenere un adeguato livello di tale vitamina.

Un consumo eccessivo di alcolici riduce la densità. Il fumo è un fattore nocivo alla salute dell’osso: i fumatori corrono infatti un rischio più elevato di fratture nell’arco della loro vita rispetto ai non fumatori.
L’attività fisica è importante durante l’infanzia e l’adolescenza in quanto aumenta la massa ossea. Ma l’attività fisica svolge un importante ruolo anche in età adulta. Anziani che hanno una riduzione della massa ossea possono trarre vantaggio da un programma di esercizi di resistenza, come camminare, salire le scale, nuotare e ballare. Il principale beneficio di un programma di esercizio fisico consiste in un incremento della forza muscolare e della resistenza, fattori che possono contribuire a prevenire le cadute e quindi le fratture legate ad una bassa massa scheletrica.

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